TESSERAMENTO ASSOCIATIVO

I soci e gli associati sono tutti coloro i quali decidono di entrare a fare parte dell'Associazione o Circolo sportivo e possono essere tesserati o meno, posto che le qualifiche di socio e tesserato non necessariamente coincidono. Vi possono, infatti, essere soci non tesserati perchè non svolgono attività sportiva (si pensi ai genitori di un atleta minorenne) o, viceversa, tesserati che non sono soci (atleti che intendono svolgere attività presso l’associazione senza però divenirne soci).

Se con il termine partecipante, si intende riferirsi a colui il quale partecipa alle attività sociali, la figura può identificarsi con il socio; se, più presumibilmente, il partecipante è considerato il soggetto praticante attività sportiva, può venire in rilievo la figura del tesserato o del semplice cliente, fruitore delle prestazioni rese dal sodalizio.

Nel caso di Associazioni no-profit, onde evitare incertezze è consigliato tesserare tutte le persone che partecipano alle attività, sia ai fini assicurativi che della responsabilità civile e penale di chi organizza la manifestazione o l'evento stesso, distinguendo il pagamento della tessera sociale dalla quota di partecipazione. Ogni provento extra associativo viene considerata attività commerciale.

Nel libro soci devono essere indicati tutti i soggetti associati all'associazione, al riguardo è opportuno avere cura di indicare non solo la data di ingresso nell'ente (che si perfeziona solo dopo avere completato l'iter di ammissione a socio indicato nello statuto), ma anche il momento in cui il soggetto vi "esce" per dimissioni (anche questo comportamento si deve uniformare alle prescrizioni statutarie), esclusione o decesso, al fine di assicurare una fotografia reale dei componenti dell'ente. 

Considerazioni analoghe possono essere espresse con riguardo alla quota sociale; anche in questo caso il rifermento è alla persona dei soci; quindi se gli atleti agonisti sono soci (e tale versamento è previsto dallo statuto o dal regolamento) devono versarla, in caso contrario (tesserati senza essere soci), no. Se il bambino che frequenta il corso è associato deve pagare la quota sociale; se non lo è, deve versare solo il corrispettivo specifico richiesto per la partecipazione al corso, che per l’associazione sarà ricavo istituzionale se è tesserato, ricavo commerciale se non lo è. Si consiglia di conteggiare a parte il costo della tessera assicurativa, che ha durata annuale se si sceglie l'affiliazione a una Federazione o ad un Ente di promozione Sportiva.

L’atto mediante il quale una Associazione aderisce ad un Ente nazionale è, oltre l’affiliazione, il tesseramento dei propri soci che risponde a due ordini di motivi:

  • accrescere la rappresentatività dell’Ente non soltanto in termini numerici;
  • estendere al maggior numero di cittadini i servizi, i vantaggi, le provvidenze assicurative e le facilitazioni connesse alle tessera.

Riguardo al tesseramento, sorgono talvolta dubbi e perplessità nell’ambito dei circoli. Come ad esempio, ritenere che sia sufficiente raccogliere un certo numero di tessere tra gli associati ai fini di adempimenti formali (specie nel caso di gestioni di spacci di bevande, mense, ecc.).

E’ un’impostazione che contrasta con l’obiettivo di costruire un’ampia base associativa attraverso il diretto e libero concorso di soci, che costituisce un dato di evidente significato politico. La tessera viene proposta, per i suoi contenuti, alla generalità dei soci dei circoli affiliati, e cioè per l’insieme dei servizi che essa offra per favorire la partecipazione all’uso del tempo libero, spesso impedito da fattori economici e strutturali che colpiscono, in particolare, categorie come i giovani e gli anziani. 

LIBERTAS ha predisposto per i tesserati un pacchetto di convenzioni che offrono facilitazioni sugli spettacoli cinematografici e teatrali, i concerti, l’abbonamento a giornali e riviste, l’acquisto di libri, le partite di calcio, le mostre, fiere ed esposizioni, i viaggi, le vacanze.

Ma la tessera LIBERTAS fornisce anche un’interessante copertura assicurativa, in forza della polizza stipulata, contro i rischi derivanti dall’esercizio delle attività extralavorative e per la responsabilità civile, verso terzi.